Ilaria Maria Di Battista

Il Sant’Orsola scelto per i primi impianti di una protesi valvolare aortica di ultimissima generazione

Dopo il completamento della fase di sperimentazione in Canada e Gran Bretagna, il prodotto può ora essere utilizzato sui pazienti. Tra i pochi centri pilota in Europa è stato scelto anche il Sant’Orsola, dove sono stati eseguiti i primi 5 interventi.  Tre donne e due uomini, tutti oltre i 75 anni, hanno infatti già nel petto…

Il Sant’Orsola di Bologna guida la ricerca per il primo farmaco contro una cardiomiopatia finora incurabile

Si tratta di un passo importante dal momento che questa malattia era finora priva di cure. L’unico trattamento possibile, infatti, era quello, generico, dello scompenso collegato. La terapia scoperta è frutto di un trial, iniziato 3 anni fa, che è stato in parte condotto dalla Cardiologia del Policlinico di Sant’Orsola – Università di Bologna, e coordinato…

Dai ricercatori del Sant’Orsola di Bologna, un’innovativa terapia contro la cirrosi epatica. Ricerca pubblicata sul Lancet

Grazie alla somministrazione cronica di albumina riduce la mortalità a 18 mesi del 38% e le possibili complicanze del 50%, garantendo una migliore qualità di vita ai pazienti. Sono questi i principali risultati ottenuti dalla nuova terapia individuata da medici e ricercatori per i malati con cirrosi epatica scompensata. Questa si basa sulla somministrazione cronica…

Ricerca, al Sant’Orsola di Bologna 4,4 milioni dal Ministero della Salute

Ai ricercatori bolognesi attivi al Policlinico di Sant’Orsola e negli IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli e ISNB, Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, sono andati complessivamente 8,6 milioni di euro  (senza considerare il progetto cofinanziato nell’ambito del programma di rete) che consentiranno nei prossimi anni di compiere significativi passi avanti nell’acquisizione di nuove conoscenze (theory enhancing)…

Prima gravidanza in Italia dopo crioconservazione del tessuto ovarico in una paziente oncologica

Al termine delle cure, una volta ottenuta la completa guarigione, il tessuto ovarico è stato scongelato e reimpiantato nella paziente. La paziente era affetta da linfoma non Hodgkin. Nel 2012 all’età di 29 anni, prima di sottoporsi a trattamenti chemio e radioterapici e a successivo trapianto di midollo osseo, ha scelto di crioconservare parte del…