
In Siria e Iraq stanno cambiando gli equilibri strategici e gli attori più influenti, ma non mutano le condizioni che hanno facilitato la nascita e la proliferazione dell’Isis. Basti pensate allo strascico delle guerre volute dagli USA in Medio Oriente nell’epoca Bush, al sempre vivo conflitto tra Sunniti e Sciiti, all’influenza delle potenze arabe, Arabia…