Massimiliano Fanni Canelles

Viceprimario al reparto di Accettazione ed Emergenza dell'Ospedale ¨Franz Tappeiner¨di Merano nella Südtiroler Sanitätsbetrieb – Azienda sanitaria dell'Alto Adige – da giugno 2019. Attualmente in prima linea nella gestione clinica e nell'organizzazione per l'emergenza Coronavirus. In particolare responsabile del reparto di infettivi e semi – intensiva del Pronto Soccorso dell'ospedale di Merano.

Entro il 2050 il 100% di energia pulita

A causa di un’errata politica energetica, l’energia da fonte rinnovabile è stata aggiuntiva e non sostitutiva di quella fossile. Rappresenta certamente l’alternativa possibile, già oggi praticata, in parte, ma non viene trattata in quanto tale. Viene anzi utilizzata dai grandi produttori più come immagine che non come scelta strategica aziendale. Numerose e prestigiose sono ormai…

La casa economica

Sistemi intelligenti realizzati su misura per la singola abitazione consentono di attivare i vari dispositivi solo per il tempo necessario, con accensione e spegnimento programmati. Grazie al contributo dei nuovi sistemi di progettazione e costruzione eco-compatibili, è oggi possibile realizzare una casa capace di consumare fino al 75% di energia in meno rispetto ad una…

Il traffico elettrico

Risparmio, inquinamento, salute, ambiente, clima. Sono forti le motivazioni che incoraggiano gli automobilisti a fare il salto. Ma quanto manca, di fatto, alla “Svolta elettrica” della mobilità? La “Svolta elettrica” si prefigge risultati importanti estendendo la scelta anche a soluzioni accessibili, in termini di spesa e di minori tempi d’attesa. “La prossima auto la prendo…

Una città rinnovabile

Occuparsi dello spazio, dell’abitare, del piacere di guardare un bell’edificio o di utilizzare una piazza, un giardino, una strada, diventa un impegno. È una responsabilità così importante che deve spingere in questa direzione anche chi continua a vedere nell’edilizia soltanto un “personal business”. Da questa assunzione di responsabilità, da questo impegno, nasce un ruolo nuovo…

Durante una trasmissione televisiva: energia ed entropia

Durante una trasmissione televisiva il conduttore offre alla sua splendida ospite una tisana, utilizza acqua tenuta in frigo e la riscalda per ottenere la giusta temperatura della bevanda. La bella ospite nota la sequenza di azioni e senza mezzi termini stigmatizza la scarsa attenzione all’equilibrio energetico dell’ambiente. Non ha detto “entropia” , ma di questo…

The Arab renaissance

by Massimiliano Fanni Canelles On 17 December 2010, Mohamed Bou Azizi, a young graduate Tunisian adapted itself to live, like walking abusive, set himself on fire to protest against the police, who had confiscated the goods. Since then, the flame of the popular revolt has spread to all the Arab states. Two revolutions are consumed…

Un futuro imprevedibile

Le manifestazioni di piazza dimostrano come la Democrazia nasca dalla base, dalla spinta e con il coinvolgimento della società civile e della popolazione in generale. Evidenziano che la democratizzazione è l’unico fattore di stabilizzazione su scala globale e nel lungo periodo, anche sullo scenario internazionale. Gli scenari che la situazione in Nord Africa sembra prospettare…

La miopia dell’occidente

Il cambiamento sociale avvenuto nella società musulmana negli ultimi vent’anni, alla base delle rivoluzioni in atto, è passato inosservato agli analisti occidentali. Come suggerisce l’islamologo Olivier Roy, scontiamo la tendenza a semplificare la complessità delle società arabe nel solo Islam. Le attuali sollevazioni nel mondo arabo sono molto significative perché ci inducono a riconsiderare alcuni…

La fine dell’eccezionalismo arabo

Era ormai quasi un decennio che si evidenziava una maggiore disposizione della popolazione araba verso la Democrazia, fino al punto da ritenerla preferibile e migliore delle altre forme di governo. Il mondo accademico è stato però incapace di prevedere l’intensità di tale disposizione, divampata in protesta, e montata fino al punto da sfidare gli apparati…

Emergenza comunitaria

Franco Frattini La gestione dell’emergenza è un problema europeo. Spiace dover prendere atto di una clamorosa mancanza di solidarietà, di fronte alla quale, tuttavia, noi insisteremo nel chiedere all’Europa di intervenire con un meccanismo serio di ripartizione degli oneri economici, sociali e anche umani del flusso migratorio. Non siamo in guerra contro il popolo libico.…