Massimiliano Fanni Canelles

Viceprimario al reparto di Accettazione ed Emergenza dell'Ospedale ¨Franz Tappeiner¨di Merano nella Südtiroler Sanitätsbetrieb – Azienda sanitaria dell'Alto Adige – da giugno 2019. Attualmente in prima linea nella gestione clinica e nell'organizzazione per l'emergenza Coronavirus. In particolare responsabile del reparto di infettivi e semi – intensiva del Pronto Soccorso dell'ospedale di Merano.

Un appunto, dopo dieci anni di lavoro

“Arte e Salute” collabora in modo molto profondo con il più importante teatro di Bologna, l’Arena del Sole. Insieme – attori, tecnici, organizzatori di teatro – siamo usciti e siamo andati a cercare nuovi racconti e nuove storie. Dieci anni fa pensavo: vorrei creare, a modo mio, le condizioni per restituire loro ciò che è…

“Momenti di luce” oltre la malattia mentale

Varcando il portone della Comunità, mi chiedevo ogni volta: “Ma sto entrando o sto uscendo?”, nell’interrogarmi se era il mondo fuori ad essere veramente normale, o se nutrivo forse troppe speranze ed attese nei confronti dei miei nuovi allievi speciali. Il laboratorio di fotografia in corso di realizzazione è un’iniziativa intrapresa dall’equipe terapeutica della Comunità…

Una riflessione sul tema dell’accoglienza

Accogliamo persone dai Paesi in Via di Sviluppo spesso coinvolte in sofferenze psichiche indotte anche da traumi, partenze ed approdi problematici, spaesamenti, costrizioni nelle carceri, violenze e torture. Mi permetto di iniziare questi frammenti di riflessione con dei vissuti personali. Fin da ragazzo, mi pare di essere stato attento, sia pure con tutti i limiti,…

Disabilità e salute mentale in Africa

Gregoire Ahongbonon, fondatore dell’Associazione San Camillo de Lellis, ha cominciato a liberare fisicamente le Persone, senza timore di essere considerato uno “stregone” o apparire diverso rispetto al sentire culturale tradizionale. Da parecchi anni, ormai, mi reco in Africa occidentale, in particolare in Costa d’Avorio ed in Benin. Tutto è cominciato alla fine degli anni ’90…

Se non ora…

L’immagine della donna proposta da televisione e pubblicità costituisce da sempre un argomento ampiamente dibattuto. Dalle gambe “scandalosamente” mostrate dalla TV in bianco e nero si è passati alle generose curve del “Drive In” degli anni ’80, per finire all’attualità, con il lato B delle veline di “Striscia”. Oggi, però, il fenomeno è scivolato verso…

If not now…

Corpi in vendita

Le donne sono esposte al martellamento mediatico denigrante e mercificante, che le destabilizza attraverso modelli perfetti. La TV ed i cartelloni pubblicitari mostrano spesso il corpo femminile seminudo come oggetto di seduzione, allo scopo di pubblicizzare qualsiasi prodotto. L’effetto è quello di promuovere l’idea del corpo perfetto, creando nelle donne comuni complessi d’inferiorità. La mercificazione…

La persona oltre le gambe

Gabriella Carlucci Le capacità e l’impegno per ribadire che un lavoro nel mondo dello spettacolo non dovrebbe discriminare chi, con passione, si dedica alla gente e al loro difficile quotidiano. In una società in cui l’immagine, soprattutto quella femminile, viene strumentalizzata dai media è difficile essere valutati per le proprie capacità e per i propri…

Una questione di rispetto

Anna Finocchiaro Le gambe o il seno che reclamizzano un prodotto sono, per l’appunto, due gambe e un seno. Non sono una donna. Sono la reificazione di una donna, l’osso con cui si attirano i cani. Perché l’uso mercificato del corpo delle donne offende? Non voglio scomodare tutta la letteratura (non solo femminista) sul punto,…

Il malcostume

Annamaria Bernardini de Pace Per molte ragazze è normale usare il proprio corpo e l’ammiccamento continuo come mezzo per “arrivare”. Tante sembrerebbero, e alcune si dichiarano spudoratamente, perfino disposte ad offrire “prestazioni sessuali” per riuscirci. La dignità della donna è seriamente pregiudicata, non solo nella nostra Italia, ma ormai in tutto il mondo. Basti pensare…