Da alcuni anni viene rilevata la presenza di individui le cui caratteristiche esulano dalla normalità. Se ci troviamo di fronte a comportamenti dei nostri figli che ci fanno innervosire o che non riusciamo a comprendere, forse abbiamo a che fare con un "bambino indaco", dotato cioè di particolari qualità mentali.
Difficoltà ad accettare l’autorità, incapacità di stare tranquilli, problemi di concentrazione e iperattività, frustrazione in situazioni non creative, atteggiamenti apparentemente antisociali, originalità, capacità di fare osservazioni profonde che stupiscono e ricerca di compagnie più mature sono caratteristiche tipiche di bambini che vivono in un campo di coscienza più aperto e creativo e che mostrano un livello evolutivo più elevato. Poiché spesso la loro stranezza viene mal interpretata, possono presentare disturbi dell’apprendimento e del comportamento, che sfociano poi nel noto “disturbo da deficit dell’attenzione”, nell’iperattività.
Nel nostro paese non sembra che il fenomeno abbia assunto le stesse proporzioni degli U.S.A.: ciononostante è proprio necessario occuparsene per comprendere i nostri bambini. La prima relazione sui “Bambini Indaco”, risale alla pubblicazione del libro “Understanding your life through color” (Capire la propria vita attraverso il colore) di Nancy Ann.
Il lavoro sfocia nel campo della parapsicologia e l’autrice asserisce che questi nuovi nati, emanano un’aura “blu-indaco”: da qui la denominazione. Invece l’altra denominazione “bambini delle stelle” è a carico del Prof. Georg Kuehlenwind, antroposofo e insegnante di fisica all’università di Budapest, con la pubblicazione del suo libro “Star Children” nel 2002, presso le edizioni Triades di Parigi. Una considerazione generale è la seguente: alcuni bambini sembrano avere facoltà nuove e a volte straordinarie ma il loro comportamento risulta “difficile”. Sempre restando valida un’altra considerazione: non tutti i bambini “difficili” sono bambini “indaco” e viceversa. È necessario approfondire questo fenomeno soprattutto se consideriamo l’essere umano e l’umanità nel suo insieme come un modello statico e non in evoluzione.
Nei bambini di oggi stanno emergendo in misura sempre più frequente nuove caratteristiche e modelli di comportamento. Il fenomeno è in continua espansione e questi bambini veramente speciali rappresentano una grande percentuale di quelli che attualmente nascono in tutti i paesi del mondo. I Bambini Indaco sono anticonformisti rispetto ad ogni sistema, precoci, intuitivi, creativi, innovatori, sensitivi. Faticano ad accettare metodi educativi tradizionali e rifiutano a priori l’autorità di genitori e insegnanti. Troppo spesso a questi bambini vengono diagnosticati disturbi dell’apprendimento e dell’attenzione e iperattivismo. A volte vengono calmati con psicofarmaci per frenare la loro esuberante energia, giudicata eccessiva. Per aiutarli a raggiungere l’equilibrio e l’armonia, è necessario che genitori e insegnanti diventino consapevoli delle loro eccezionali caratteristiche e instaurino un rapporto basato su amore, rispetto e benevolenza; infatti atteggiamenti rigidi e repressivi possono provocare reazioni imprevedibili, talvolta anche molto violente, e causare gravi danni psicologici.