Fisco, imminente l’arrivo del nuovo Indicatore della Situazione Economica Equivalente

Il Governo sta per varare il decreto che modifica l’ISEE al cui interno ci sono varie novità. L’obiettivo è quello di creare uno strumento più equo e contrastare l’evasione.

di Ornella Esposito

Tares-calcolo-con-Isee-jpg-586x367Il decreto, elaborato dalla vice ministra del lavoro e delle politiche sociali Cecilia Guerra, che riordina l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente è in dirittura di arrivo. Per domani ne è prevista la firma da parte del Presidente del Consiglio, Enrico Letta.

l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, più noto come ISEE, introdotto nel ’98, serve per accedere ad una buona parte di prestazioni socio-assistenziali, dalla mensa scolastica alle tasse universitarie, dall’assistenza domiciliare per gli anziani alle agevolazioni sulla riduzione di imposte comunali.

Da tempo si parlava di sua una rivisitazione, soprattutto per contrastare gli abusi di chi evade il fisco a scapito dei contribuenti e di coloro che realmente sono privi di reddito.

Ecco le principali novità, così come riportate da Il Sole 24 Ore (2 dicembre 2013):

“Anzitutto viene stabilito che tutti i redditi percepiti dai componenti il nucleo famigliare concorrono a determinare la situazione economica. Vengono poi introdotti degli abbattimenti per redditi di lavoro e di pensione, viene sottratto l’importo degli assegni di mantenimento, dedotto una quota del canone di locazione, prevista una franchigia per i nuclei con disabili e l’abbattimento delle spese per collaboratori domestici e addetti all’assistenza personale per i non autosufficienti.

Per quanto riguarda il patrimonio e’ prevista la maggiorazione della franchigia relativa all’abitazione per ogni figlio convivente successivo al secondo, mentre si terra’ conto di eventuali immobili all’estero posseduti dai componenti il nucleo. Viene significativamente ridotta la franchigia prevista per il patrimonio mobiliare attualmente a 15.500 euro. Inoltre il nuovo Isee supera il principio che ciascun soggetto puo’ appartenere ad un solo nucleo familiare. La nuova formulazione apre la possibilita’ di definire, solo per alcune prestazioni, l’appartenenza di un soggetto ad un diverso nucleo familiare. Altra novita’ e’ l’introduzione del cosiddetto Isee corrente: in presenza di variazioni significative della situazione reddituale in corso d’anno, come in caso di perdita di lavoro, si puo’ aggiornare la dichiarazione. Con il nuovo Isee scatteranno anche misure per rafforzare i controlli per evitare casi di abuso. Proprio nei giorni scorsi la Gdf ha scoperto, nell’ambito di una indagine sulle borse di studio universitarie che, in alcune citta’, oltre la meta’ delle dichiarazioni si basa su dati non veritieri”.

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