La testimonianza di Maram Foundation

Yakzan Shishakly

By the end of 2013 there will be over 4 million Syrians internally displaced, and over 2 million refugees in neighbouring countries- that is 6 million people, more than 50% of which are children. To put this in perspective, that is over double the entire population of Rome and Milan put together. With the conflict on-going and becoming more violent, the humanitarian situation is becoming increasingly exasperated.
Turkey has been the most responsive neighbouring country, hosting the largest number of Syrian refugees of around 450,000 people. However with the refugee camps overcrowded, countries are starting to close its borders to those fleeing from the onslaught taking place in Syria.
Maram Foundation is a non-profit organization dedicated to providing relief to those most in need, whether they are internally displaced or in refugee camps. One of many relief campaigns Maram Foundation carries out is the organisation and distribution of food, medicine, clothes and hygiene kits to internally displaced people in Syria, with a special focus to those who are in difficult to reach areas.
Constant shelling and bombardment and dangerous roads and checkpoints have left countless towns in Syria stranded and in dire need for aid. It is for this reason; Maram Foundation is constantly working to collect supplies and donations to ensure that even those in isolated locations receive relief kits.
In addition to relief campaigns and distrubtion, Maram Foundation also focuses on education, capacity building, and medical relief. Al Hikma School, recently built, now educates over 700 students living in the Olive Tree camp in Syria. The woman’s center established the beginning of this year has hosted numerous workshops including teaching women how to sew, educating the illiterate, and a recently launched program aimed at promoting woman empowerment by teaching women how to launch and manage their own micro-business.
Maram is also in the initial stages of building a new orphanage in Turkey. This orphanage will provide a safe house and educate children who have been stranded in Syria and lost their parents or entire families in the war. As the war continues to rage on, the Syrian people become victim to opposing religious, political and economic interests. Maram Foundation is one of the few truly independent organisations dedicated to not only providing relief to those in need, but also works hard to continuously ensure its programmes are not abandoned or fall in the wrong hands.

Alla fine del 2013, quattro milioni saranno i profughi siriani ancora all’interno del Paese e più di due milioni quelli rifugiati nei Paesi confinanti. In totale, sei milioni di persone, di cui più del 50% bambini. Per dare un’idea, possiamo pensare a più del doppio della popolazione di Roma e Milano messe insieme. Il conflitto prosegue, sempre più violento. L’emergenza umanitaria è ormai giunta ad una situazione disperata.
La Turchia è il Paese confinante maggiormente coinvolto nell’accoglienza dei rifugiati siriani. Si parla di circa 450.000 persone. Mentre i campi di accoglienza stanno scoppiando, i Paesi confinanti hanno iniziato a chiudere le frontiere ai profughi in fuga dai continui attacchi che non accennano a cessare.
La Fondazione Maram, di cui sono presidente, è un’organizzazione non-profit che realizza progetti a sostegno di coloro che ne hanno maggiormente bisogno, in questo caso gli sfollati e gli ospiti dei campi profughi. Una delle attività più importanti è la distribuzione di cibo, medicine, vestiti e prodotti per l’igiene, con un’attenzione particolare per coloro che hanno difficoltà a raggiungere luoghi più sicuri. I continui attacchi e bombardamenti, le strade pericolose e la presenza di checkpoints hanno lasciato tantissime città siriane isolate ed in disperato bisogno di aiuto. È per questo motivo che la Fondazione Maram lavora costantemente per raccogliere beni e donazioni ed assicurare, anche a coloro che vivono in località quasi irraggiungibili, un kit di primo soccorso.
Oltre alla campagna sopra descritta, la Fondazione Maram si sta occupando anche di scuola, educazione, capacity building e sostegno medico. La scuola Al Hikma, recentemente edificata, è al momento frequentata da più di 700 studenti che vivono nel Campo degli Olivi. Il Centro femminile, all’inizio dell’anno, ha ospitato molti workshops, tra cui corsi per imparare a seminare, didattica per gli analfabeti e, ultimamente, progetti di micro imprenditoria femminile.
La Fondazione Maram sta, inoltre, lavorando alla costruzione di un nuovo orfanotrofio in Turchia. Diventerà un luogo di crescita sicuro per i bambini siriani che hanno perso genitori e familiari nel corso della guerra. Il conflitto continua ad aggravarsi ed il popolo siriano appare stritolato fra interessi
politici, religiosi ed economici contrapposti. La Fondazione Maram è una delle poche organizzazioni indipendenti che supporta le persone in stato di bisogno e che lavora incessantemente per garantire continuità ai suoi progetti affinché non vengano abbandonati o cadano in mani sbagliate.

Yakzan Shishakly
Direttore di Maram Foundation, un imprenditore che ha lasciato la sua attivita a Huston per fare un viaggio in Siria nei primi mesi di guerra. È arrivato alla frontiera nella zona di Reyhanli e si è ritrovato in mezzo ai rifugiati. Da allora non è più rientrato, è diventato l’angelo del campo degli ulivi “Atma”.

Rispondi