Ieri il portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, Pietro Barbieri, è stato ricevuto a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio Letta.
Sul tavolo i temi da sempre a cuore al mondo del no profit, e per i quali quest’ultimo si spende per evitare il definitivo tracollo del sociale, già in agonia a causa del drastico taglio dei Fondi e della chiusura di alcune importanti agenzie di rappresentanza, come l’Agenzia del Terzo Settore.
Nell’incontro che Barbieri ha definito “cordiale” si è discusso dell’annoso problema dell’aumento dell’Iva alle cooperative sociali e dell’Imu per gli enti non commerciali. Non solo. Si è parlato anche di coesione sociale, sviluppo sostenibile, economia civile, sostegno all’azione del terzo settore italiano fino all’istituzione di sedi stabili di confronto con le parti sociali.
Proprio su quest’ultimo aspetto Barbieri ha spiegato di aver ricevuto rassicurazioni dal Presidente del Consiglio sul coinvolgimento del terzo settore, entro i primi dieci giorni di settembre, in una riunione con i ministri competenti circa la prossima Legge di stabilità.
“Letta ha ascoltato con interesse le nostre istanze – ha dichiarato il portavoce del Forum -: povertà, occupazione, fondi alle misure di politiche sociali e alla cooperazione internazionale, 5 per mille e servizio civile”.
“È stato un incontro cordiale – ha aggiunto – volto in particolare alla creazione di un tavolo di confronto istituzionale con la presidenza del Consiglio, e che possa colmare il vuoto lasciato dalla improvvida soppressione della Agenzia del Terzo settore. Ci attendiamo che questo tavolo venga prontamente convocato e che finalmente porti a qualche concreto risultato”.
di Ornella Esposito