Video-inchiesta sulle tasse a Bologna

di Angela Fauzzi e Alessio Gaccione

Poiché il comportamento di tax compliance – l’adempimento spontaneo agli obblighi tributari – è incentivato anche dall’esempio positivo di chi paga spontaneamente le tasse, nell’ambito di un laboratorio universitario realizzato con la collaborazione dell’Agenzia delle Entrate di Bologna abbiamo realizzato il video-contest “Tassaparola”. Una piccola inchiesta video, un’azione di ascolto mirata a misurare la percezione delle tasse tra i cittadini bolognesi. “Pago le tasse perché desidero che tutti abbiano la mia stessa possibilità di usufruire di un bene comune. Ad esempio, l’Università”. “Di tasse ne entrano poche nelle casse dello Stato, per cui i servizi cominciano a diminuire.” “Sarebbe importante che i servizi funzionassero e, visto che non funzionano, secondo me, è meglio non pagarle.” Queste alcune delle risposte rilevate per le vie di Bologna. L’indagine è stata condotta a febbraio, un periodo particolare per i cittadini italiani, a solo un mese dalle elezioni.  Alla domanda “Perché paga le tasse?” svariate sono state le risposte. I cittadini dichiarano di adempiere al dovere di pagare le tasse perché ogni contributo è fondamentale per l’erogazione dei servizi. Tuttavia, la maggior parte risponde con un filo di amarezza  nei confronti di una percepita evasione fiscale che conduce lo Stato ad offrire pochi servizi. “Se tutti pagassero le tasse, le casse dello Stato non sarebbero vuote” – spiega una donna. Di fronte alla parola “tassa”, i più anziani si pongono diffidenti nei confronti dello Stato. Si avverte aria di sfiducia e perplessità. Si punta molto a sottolineare l’importanza del pagamento equo delle tasse per tutta la popolazione ed al fatto che sia giusto pagare le tasse “in base ai servizi che vengono offerti”. I giovani sembrano essere, invece, più fiduciosi, convinti che la cosa migliore sia pagare le tasse per il bene comune e per poter usufruire di incentivi come, ad esempio, la borsa di studio.

Angela Fauzzi e Alessio Gaccione

Massimiliano Fanni Canelles

Viceprimario al reparto di Accettazione ed Emergenza dell'Ospedale ¨Franz Tappeiner¨di Merano nella Südtiroler Sanitätsbetrieb – Azienda sanitaria dell'Alto Adige – da giugno 2019. Attualmente in prima linea nella gestione clinica e nell'organizzazione per l'emergenza Coronavirus. In particolare responsabile del reparto di infettivi e semi – intensiva del Pronto Soccorso dell'ospedale di Merano. 

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