Giorgio Faletti: un artista stroncato dalla malattia

di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia

Il 4 luglio 2014 muore Giorgio Faletti. La sua vena artistica si è manifestata a 360˚.

Giorgio Faletti e Roberto Vecchioni. Fonte: facebook.

Giorgio Faletti e Roberto Vecchioni. Fonte: facebook.

Giorgio Faletti nato ad Asti il 25 novembre 1950 è morto il 4 luglio 2014 presso l’Ospedale Molinette di Torino. Malato da qualche tempo, negli ultimi giorni aveva aggiornato il suo sito con una dedica significativa, quasi premonitrice di un’assenza definitiva: «Cari amici, purtroppo a volte l’età, portatrice di acciacchi, è nemica della gioia. Ho dovuto a malincuore rinunciare alla pur breve tournée per motivi di salute legati principalmente alle condizioni precarie della mia schiena, che mi impedisce di sostenere la durata dello spettacolo. Mi piange davvero il cuore, perché incontrare degli amici come voi è ogni volta un piccolo prodigio che si ripete e che ogni volta mi inorgoglisce e mi commuove. Un abbraccio di cuore». Lo ricordiamo come, dottore in giurisprudenza con una carriera da scrittore, attore, cantante, comico, paroliere, compositore, sceneggiatore, pittore. Una carriera artistica che ha investito, si può dire, ogni sfaccettatura della creatività umana. A ricordarlo non sono solo i fans, ma anche i colleghi, come Roberto Vecchioni che nel suo stato di facebook scrive: «Te ne sei andato così in silenzio, Giorgio, senza dirci niente. Hai preso in giro noi e la morte: ti vorremo bene per sempre. Roberto e Daria».

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