Il cuore malato

di Cristina Sirch

Una piccola bambina di pochi mesi, una malformazione cardiaca, la necessità di un intervento cardiochirurgico urgente: Tuana purtroppo non ce l’ha fatta.

fistNonostante l’interessamento di tante persone e l’intervento tempestivo dell’Associazione Kim Onlus, che dopo risposta negativa da parte della regione Lazio cui aveva rivolto richiesta d’intervento aveva indetto una raccolta fondi, la piccola bimba kosovara di 6 mesi è volata in cielo.

48 mila Euro era il costo della vita di Tuana. Un intervento presso l’Ospedale Bambino Gesù, dove tutti erano pronti ad accoglierla, avrebbe avuto la possibilità di salvare la piccola, ma la politica non è riuscita a trovare le risorse per garantire il diritto inalienabile alla salute e al futuro dei bambini, indipendentemente dalle loro condizioni e luogo di nascita.

L’Associazine Kim Onlus, nata a Roma nel 1997, interviene a sostegno di minori affetti da gravi patologie che vivono in condizioni di disagio economico e sociale e che provengono per lo più da Paesi le cui strutture sanitarie non sono in grado di fornire interventi terapeutici adeguati. La segnalazione del caso della piccola Tuana risale a pochi mesi fa e la necessità di intervenire era urgente, visto il pericolo di vita in cui versava la bambina.

Sino al 2012 nella regione Lazio era attiva una delibera regionale che consentiva a bambini stranieri gravemente ammalati di esser curati presso le nostre strutture sanitarie con copertura dei relativi costi. Nel 2012 la Giunta regionale ha sospeso la delibera, negando così di fatto il diritto di vita di bambini e bambine che, intercettati da Istituzioni del nostro Paese e dai tanti volontari in Italia e all’estero, avrebbero potuto salvarsi. Era tuttavia emersa nei mesi scorsi una disponibilità, da parte dell’attuale Consiglio Regionale del Lazio, a fronteggiare questa emergenza, disponibilità sfumata il giorno della vigilia di Natale con la risposta negativa ad uno stanziamento anche parziale della cifra richiesta. La veloce organizzazione di una campagna di raccolta fondi da parte dell’Associazione Kim ha consentito di raggiungere la cifra richiesta a Gennaio, ma ormai la piccola Tuana non c’era più.

Il cuore malato non è quello della piccola Tuana. Ammalato è il cuore della nostra società, della nostra Politica, incapace di riconoscere i reali valori che dovrebbero governare le nostre azioni e decisioni.

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