MEETING DI RIMINI – GHENO/CDO OPERE SOCIALI: “L’incontro con il Ministro Locatelli di primaria importanza”

MEETING DI RIMINI – GHENO/CDO OPERE SOCIALI: “L’INCONTRO CON IL MINISTRO LOCATELLI DI PRIMARIA IMPORTANZA. IL BANDO DA 380 MILIONI SULL’INCLUSIONE LAVORATIVA INDIVIDUA PERFETTAMENTE LE ESIGENZE”

Rimini, 26 agosto 2025 – Si è appena concluso al Meeting di Rimini 2025 un incontro di grande rilevanza tra la Compagnia delle Opere e la Ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, che ha visto la partecipazione di diverse realtà del terzo settore. Un’occasione preziosa di ascolto e confronto, durante la quale è stata ribadita l’importanza del ruolo svolto dalle associazioni nel costruire risposte concrete ai bisogni delle persone, in particolare delle più fragili.

Come ricordato anche dal Presidente nazionale Dellabianca, è di straordinaria importanza avere un Ministro come Alessandra Locatelli che conosce personalmente le realtà che si occupano di persone con disabilità e che è interessata alla materia. Questo evita che vengano formulate ottime idee ma ahimè totalmente sganciate dalla realtà, cosa che spesso è il rischio in ambito politico” – dichiara Stefano Gheno, Presidente di Cdo Opere Sociali, a seguito dell’incontro con il Ministro Locatelli.

Come Cdo e Cdo Opere Sociali siamo molto felici del bando da 380 milioni sull’inclusione lavorativa di cui ci ha parlato il Ministro, credo che individui in maniera molto precisa quelle che sono le effettive esigenze, con anche quegli aspetti che forse sono un po’ trascurati, come la possibilità ricreativa per i disabili, perché giustamente c’è bisogno di inclusione lavorativa, ma c’è bisogno anche di un tempo che sia davvero libero per persone che spesso hanno invece grosse costrizioni oggettive. Noi come rete siamo assolutamente disponibili a collaborare anche nell’individuazione di buone prassi che possono essere di riferimento e d’aiuto, di suggerimento per ulteriori iniziative” – continua Gheno.

Concludo sottolineando la necessità e l’importanza di mettere al centro la persona, ancora una volta ribadita dal Ministro, e devo dire che c’è una grande sensibilità in diversi esponenti di questo Governo rispetto al tema. Credo che debba essere accompagnata nei fatti da un rilancio forte, convinto e anche energico nei confronti di quella grande opportunità che è l’amministrazione condivisa che ancora oggi, nonostante ci sia una legge, viene disattesa da moltissime amministrazioni pubbliche. Questo non fa bene a nessuno, non fa bene al terzo settore, perché induce una logica subalterna che non è nella cultura della Costituzione italiana, e non fa bene neanche alla pubblica amministrazione che si trova a doversi arrabattare in mille modi per rispondere a bisogni che ormai possono essere ben intesi soltanto da chi ci ha a che fare tutti i giorni” – conclude Gheno.

__ Ufficio stampa Cdo: Tommaso Scanziani

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