Sesso e internet

Internet sta profondamente trasformando la cultura, consentendo l’accesso a contenuti e informazioni messe in rete da ogni parte del mondo, senza alcun controllo. Oltre agli straordinari vantaggi che il mezzo offre da un punto di vista dell’informazione, internet sta rivoluzionando anche i rapporti di coppia.

L’erotismo e la pornografia sono stati il primo business ad aver utilizzato massicciamente internet per trarre profitti e guadagni. Internet ha reso inoltre facilmente fruibile da tutti e gratuitamente materiale pornografico di qualsisi tipo da soft a estremo fino ad arrivare a forme di perversione sessuale. Oggi però in internet il sesso sta acquisendo uno spazio importante e del tutto imprevedibile: nel web si stanno evolvendo e prendendo forma nuove espressioni di sessualità onanistiche ed esibizionistiche. Il sexting, l’esibizionismo amatoriale su internet o per messaggi si sta diffondendo molto velocemente, le ragazze soggette sono le teenager tra i 14 e i 19 anni, che si scattano delle foto molto sexy prevalentemente con la fotocamera del cellulare per poi mandarle o tramite sms o via mail o messenger. Sul web ci sono siti in cui è possibile “testare” il sesso a distanza tramite webcam ed, eventualmente, incontrarsi dopo di persona. In altri siti le persone offrono prestazioni sessuali a pagamento, con cataloghi, prezzi e perfino un sistema di valutazione da parte degli utenti, simile a quello delle aste on-line di Ebay. Il cybersex è ormai realtà: addio dolci baci e languide carezze. Addio calore e tensione dell’intimità. Il sesso del futuro sarà sempre più cibernetico, grazie a Internet, a sensori con cui collegare i computer al corpo umano, a chip installabili a contatto col cervello per trasmettergli e ricevere stimoli erotici. Sarà infatti possibile stimolare il partner a distanza via Internet, attraverso tute (cybersuit, dotate di 36 stimolatori distribuiti su tutto il corpo) e “scatole magiche” (Robosuck), frutto di sofisticate tecnologie americane. In “Second Life”, gioco di ruolo via internet, si può scegliere un alter ego virtuale, l’avatar, un corpo e organi sessuali a proprio piacimento. La verosimiglianza delle situazioni, unita all’anonimato, spingono migliaia di utenti a sperimentare fantasie inconfessabili senza i rischi e le complicazioni del mondo reale. Il rischio peggiore non è tanto il tradimento virtuale, ma la “sex addiction”, la dipendenza da sesso, una sindrome compulsiva in cui la persona passa la maggior parte del tempo davanti al pc in cerca di stimoli sessuali, allontanandosi dalla vita reale.

Sara Crisnaro

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