Al servizio della pace

Grazie all’utilizzo di internet vengono forniti ai giovani le opportunità e gli strumenti di raccontare gli impatti del conflitto che vede coinvolta la propria terra e di riflesso educare il pubblico “globale” in merito a crisi e conflitti dimenticati o poco pubblicizzati.

Secondo le principali Organizzazioni non governative che si occupano di conflitti, sono più di 100 i conflitti e le crisi politico militari che colpiscono paesi, regioni o interi gruppi etnici e religiosi. Nonostante alcuni di questi conflitti siano in corso da più di dieci anni e abbiano sacrificato diverse migliaia di vite, bassissimo è l’interesse da parte dei mezzi di comunicazione di massa. Una situazione di “censura” che li rende, di fatto, invisibili agli occhi della comunità internazionale. Nasce da questa analisi un progetto tutto italiano che, grazie ad internet e al mondo dei blogger, offre la possibilità ai giovani che vivono in queste zone di conflitti “dimenticati” la possibilità di far sentire la propria voce. Per continuare la lunga tradizione giovanile del “tenere un diario” della propria vita, l’organizzazione Youth Action for Change, ispirandosi ad Anna Frank e Zlata Filipovic, e coniugando tradizione ed innovazione, offre a 40 giovani la possibilità di far sentire la propria voce. Www.Forgottendiaries.org, è una piattaforma – comunità dove i giovani selezionati grazie alla collaborazione con importanti Ong, hanno la possibilità di raccontare la propria vita quotidiana, attraverso un diario on-line, con il quale raccontare, ma, soprattutto, richiedere ai media e all’opinione pubblica mondiale attenzione verso la situazione politica del proprio paese. Grazie all’utilizzo di internet, vengono forniti ai giovani l’opportunità e gli strumenti per raccontare gli impatti del conflitto che vede coinvolta la propria terra e, di riflesso, educare il pubblico “globale” in merito a crisi e conflitti dimenticati o poco pubblicizzati.

Nel progetto sono coinvolti giovani provenienti dalla località più disparate: Serbia e Kosovo, Caucaso del Nord e Sri Lanka, Timor Est, India e Pakistan, Turchia e Kurdistan, Uganda, Somalia ed Etiopia, Nigeria e Delta del Niger. Nato dall’idea di Selene Biffi, fondatrice di Youth Action for Change, il progetto si avvale della partecipazione di Silvia Raccagni, Coordinatore Outreach & Sviluppo, Michela Bettinelli, giornalista e Communication Manager, e Shish Jayaweera, consigliere strategico. Fedele alla filosofia di Youth Action for Change, che da 4 anni si occupa di formazione giovanile peer to peer, il progetto Forgotten Diaries non prevede solo la gestione dei blog, ma offre ai giovani partecipanti la possibilità di affinare le proprie competenze attraverso corsi on-line da esperti di ogni parte del mondo su tematiche rilevanti, come la comunicazione, il project management e la leadership. Ad un anno dal lancio del progetto sono numerosi ed importanti i progressi registrati. Grazie all’interessamento di Youth Action for Change, e su segnalazione di una dei partecipanti, è stata effettuata una raccolta di firme da inviare al governo turco per chiedere la liberazione di 4 minori arrestati e torturati per aver preso parte ad una manifestazione considerata anti-governativa. Nei prossimi giorni, Youth Action for Change fornirà ai ragazzi coinvolti dal progetto dei fondi perché possano sviluppare, sotto la supervisione del team dell’associazione, dei progetti di sensibilizzazione alla democrazia ed al coinvolgimento giovanile. Hanno espresso il proprio appoggio al progetto, recentemente premiato dal Cesvi con il premio Takunda: il Ministero Italiano della Gioventù, il rappresentante sociale per i bambini nei conflitti armati del segretario generale dell’Onu Ban Ki Moon, lo scrittore Charles London ed il corrispondente di guerra Kevin Sites. Nello scorso mese di dicembre, il sito web è stato inoltre insignito del premio E-content Award Italy, il riconoscimento riservato a progetti particolarmente creativi ed innovativi nel settore nuovi media in Italia.

Michela Bettinelli,

responsabile Ufficio Stampa e Relazioni Esterne Youth Action for Change Program

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