A bordo di Sara IV

Il progetto si concretizza nell’utilizzo da parte di giovani detenuti di una barca confiscata alla malavita. Lo scopo ecosolidale è il recupero di giovani che devono essere reintegrati nella società attraverso strumenti educativi che diano valore alla bellezza del territorio e rispetto dell’ambiente.

“Non entrare in contrasto con il mondo, sali a bordo della SARA IV e fatti accompagnare alla scoperta della nostra costa”. Questo è lo slogan del Progetto “C.O.N.T.R.A.S.T.O.” Condividere Obiettivi Nel Territorio Realizzando Azioni di Sostegno Traghettando l’Orientamento dei giovani. La SARA IV, luogo di accoglienza per famiglie e giovani a rischio è un grande esempio di Turismo ecosolidale. Il Progetto è realizzato con la partecipazione delle Istituzioni (Tribunale di Cagliari, Procura di Cagliari, Ufficio dell’Esecuzione Penale Esterna del PRAP – Regione Sardegna) e del privato sociale (Cooperativa Sociale San Lorenzo di Iglesias, Auxilia – Sardegna ONLUS). Utilizza un bene confiscato alla malavita organizzata dedita al narcotraffico. Propone una misura alternativa alla detenzione, attraverso l’inclusione di diversi giovani svantaggiati, che scontano la loro condanna impegnati sul battello SARA IV. Il progetto offre loro anche formazione lavoro, pone in atto azioni di prevenzione ed educazione alla legalità. Aver assegnato un tale bene confiscato a fini sociali e di prevenzione alla criminalità è un evento unico in Italia. L’azione progettuale si concretizza nell’utilizzo del bene a fini turistici di accoglienza conviviale sulla barca e di visita delle coste e delle isole della Regione Sardegna.

Lo scopo ecosolidale è di recupero di giovani che devono essere reintegrati nella società civile, attraverso strumenti educativi che diano valore alla bellezza del territorio e rispetto dell’ambiente. Vengono promossi cura e valore delle tradizioni, nel rispetto dell’ambiente marino e costiero. Percorsi formativi valorizzano la cucina e l’utilizzo di ciò che la natura regionale offre. Si raggiunge così la doppia azione di recupero e reinserimento dei giovani e la valorizzazione del territorio costiero della Sardegna, la più importante risorsa economica, che offre occupazione e sviluppo, ovvero turismo. Il battello SARA IV è ormeggiato nel Porto Turistico di Sant’Antioco per concessione gratuita dello stesso Comune. È fruibile da parte di tutti, gruppi organizzati singoli, che vogliano ammirare e trascorrere giornate di “cornice d’incanto naturale ed ecosolidale”. È sufficiente contattare la Cooperativa Sociale San Lorenzo di Iglesias (0781/22097 – progettazione@ cooperativasanlorenzo. it). Altro esempio che si sta realizzando, e volto “all’occupazione e sviluppo in processi d’inclusione sociale in un polo turistico chiamato Sardegna” è il Progetto “INFOSHOP BUY SARDINIA”, che ha l’obiettivo di mettere in rete le realtà turistiche presenti in Sardegna. L’ottica è un marketing tale da promuovere flussi turistici, investimenti e creare sviluppo, occupazione ed inclusione sociale. Vengono inseriti nelcircuito soggetti condannati in esecuzione penale esterna (ora partecipano nove condannati), giovani diversamente abili e disoccupati in cerca di lavoro.

Le azioni programmatiche e di progetto sono condotte dalla Cooperativa Sociale “Grandi Progetti” di Cagliari e dall’Associazione di Volontariato Auxilia- Sardegna-ONLUS, con l’approvazione del mondo istituzionale regionale e l’API Sarda (Associazione Piccole e Medie Imprese). L’idea nasce nell’attuare un polo direzionale di Servizi, dove verranno impiegati giovani attualmente disoccupati e giovani in esecuzione penale esterna, in processi di formazione lavoro, attraverso l’impiego e l’acquisizione di competenze nel polo turisticoinfoshop. L’obiettivo è voler creare uno strumento che, in modalità interattiva e innovativa, “cataloghi” le aziende sarde operanti nel settore turistico, artigianale, alimentare e manifatturiero e tutti i servizi di pubblica utilità della Sardegna. Allo stesso modo, promuova i luoghi, le sagre e le feste paesane quale valore aggiunto alle bellezze del territorio e rappresentazione delle cultura locale. Interventi, questi, rivolti a tutti i cittadini che pongono al centro il valore della persona, l’occupazione, l’inclusione sociale e lo sviluppo. Ma associati alla valorizzazione del patrimonio naturalistico, agro-alimentare, al rispetto dell’ambiente, in un turismo intelligente ed ecosostenibile che produce benessere.

Rossana Carta
Dirigente dell’Ufficio Esecuzione Penale Esterna
del Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria della Sardegna

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