L’iniziativa, attuata in Sicilia, Sardegna, Basilicata, Puglia, Campania e Calabria è nata con l’obiettivo primario di offrire opportunità di inclusione sociale a giovani presi in carico dalla giustizia minorile o a rischio di coinvolgimento in attività criminose con l’attivazione di laboratori multimediali e di comunicazione
Il progetto “I.S.I.S. – Information Society per l’Inclusione Sociale”, finanziato nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno d’Italia” 2000-2006 – Misura II.3 – Risorse umane per la diffusione della legalità nasce dalla consapevolezza che l’integrazione tra politiche della sicurezza, dell’istruzione, della formazione, del lavoro e del sociale è il campo privilegiato sul quale agire per fronteggiare la dispersione scolastica e la disoccupazione e contrastare i processi di esclusione, rimuovendo quegli ostacoli che impediscono l’accesso delle persone più vulnerabili a “percorsi di education” finalizzati all’inclusione socio-occupazionale.
Il progetto, promosso dal Dipartimento Giustizia Minorile – Direzione Generale per l’attuazione dei provvedimenti giudiziari, è stato affidato per la realizzazione ad un’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) costituita da: Associazione Inventare Insieme (onlus) di Palermo (ente capofila), Cooperativa Sociale Marzo 78 di Reggio Calabria, Cooperativa Sociale Prospettiva di Catania, Associazione Il Pioppo di Napoli, Cooperativa Sociale ITACA di Conversano (BA)
L’area d’intervento ha riguardato le regioni Sicilia, Sardegna, Basilicata, Puglia, Campania e Calabria.
Il progetto è stato realizzato con l’obiettivo primario di offrire opportunità di inclusione sociale a giovani presi in carico dalla giustizia minorile o a rischio di coinvolgimento in attività criminose, attraverso l’attivazione di laboratori multimediali e di comunicazione. In particolare, è stato finalizzato a:
1) introduzione di ragazzi e operatori all’uso didattico delle tecnologie informatiche, attraverso l’attivazione di laboratori multimediali;
2) apprendimento di nuovi linguaggi e approcci di comunicazione tramite le nuove tecnologie multimediali;
3) creazione di un giornalino web, al fine di coinvolgere i giovani nella gestione di un sito attraverso il quale parlarsi, ascoltarsi, comunicare, riflettere ed apprendere.
Sono state portate a termine tutte le attività previste dal progetto e, in particolare:
Completamento delle attività laboratoriali nei 29 centri polivalenti (dei quali 4 situati in Calabria, 7 in Campania, 5 in Puglia, 3 in Sardegna, 8 in Sicilia, 2 in Basilicata). In ciascun centro sono state effettuate 128 ore complessive di laboratorio; nelle attività sono stati coinvolti 253 ragazzi con un’età media di 17,5 anni.
Potenziamento del portale www.progettoisis.org, attraverso il quale è possibile, in maniera interattiva, accedere ai numerosi servizi web, sia in veste di utente, che di redattore. Grazie al portale è possibile scambiarsi esperienze (forum e blog), leggere e pubblicare articoli, avvisi, appuntamenti, recensioni, inserire fotografie, promuovere e votare sondaggi, scrivere articoli, segnalare link, condividere documenti, utilizzare il sistema di messaggeria interna.
Realizzazione del portalele www.iammonline.it, attraverso cui i giovani di Isis e non solo possono comunicare tra loro, incontrarsi, aggregarsi, scambiarsi opinioni e interessi, incontrare gli operatori del progetto: una vera e propria comunità virtuale che mette in rete i giovani.
Partecipazione al Giffoni Film Festival.
Dal 2005, 12 ragazzi del progetto ISIS hanno partecipato al Festival Internazionale del Cinema per ragazzi – Giffoni Film Festival. I ragazzi hanno fatto parte della giuria y-gen, aperta a giovani dai 13 ai 18 anni.
Realizzazione di workshop tematici rivolti agli operatori sui fenomeni del disagio e della devianza minorile, dei diversi sistemi interessati ai processi di recupero e di inclusione sociale e lavorativa dei giovani presi in carico dai Servizi della Giustizia Minorile, delle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per la promozione dei giovani e la prevenzione del disagio giovanile.
Orlando Iannace
Responsabile del Servizio 3°, progetti
Elisabetta Colla