Famiglie separate cristiane onlus


La legge sull’ affido condiviso è stata approvata questa sera del 24 gennaio 2006 in via definitiva dal Senato della Repubblica..

Il progetto dell’ affido condiviso si era impantanato alla Camera  all’inizio di questa legislatura e solo alla fine dello scorso luglio era stato approvato dalla Camera un ddl che in sintesi prevede:

– precisa indicazione circa la bigenitorialità (cioè si educa in due anche nella separazione)

– il diritto di assegnazione della casa coniugale non più automatico

– per la prima volta alcune sanzioni circa il non rispetto da parte di uno dei due genitori del diritto di visita

– i diritti dei nonni

– sparisce la figura del genitore affidatario

Inoltre le modifiche all’articolo 155 del C.C. eliminano tutta la giurisprudenza precedente che per molti motivi risentiva di una certa arretratezza culturale e di un assetto sociale che non esiste più.

A questo punto, e siamo a giovedì 19 gennaio, erano stati presentati ben 103 emendamenti da tutte le parti politiche, cosa che non avrebbe mai potuto consentire l’approvazione della legge in questa legislatura ormai alle battute finali.

Alla conferenza stampa nella mattinata di giovedi 19 gennaio in una sala  in  Piazza Montecitorio per la presentazione del documento elettorale del “FORUM delle associazioni familiari”, presenti molti parlamentari tra cui l’on. Cesa, Segretario dell’ UDC e l’ex Ministro Treu della Margherita, la presidente del Forum ha ampiamente caldeggiato la approvazione della legge con il ritiro degli emendamenti presentati.

L’ on.le Cesa ed il sen. Treu hanno assicurato il loro interessamento in proposito talchè nella seduta pomeridiana tutti gli emendamenti del Polo e della Margherita sono stati ritirati. Ciò ha permesso nella serata di oggi la definitiva approvazione della legge.

La battaglia perchè, anche nella separazione, i figli possano continuare a ricevere educazione e cura da entrambi i genitori su di un piede di assoluta parità, non è finita, ma questo rappresenta un primo passo.

Come cattolici ricordiamo che nella famiglia di Nazareth, modello di tutte le famiglie, Giuseppe era stato “messo lì” solo per educare, tanta era l’importanza che rivestiva nella educazione di Gesù la presenza di entrambe le figure genitoriali.

“Famiglie separate cristiane” ringrazia i relatori della legge Baio e Gubetti: in particolare la relatrice della commissione infanzia e minori  sen. Baio che con notevole impegno si è adoperata per la approvazione della legge in questo scorcio di legislatura.

Ernesto Emanuele
presidente Famiglie separate cristiane

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