“Michelangelo e il Novecento”: 450 anni dalla morte del maestro

di Tiziana Mazzaglia  @TMazzaglia

Firenze e Modena offrono due percorsi di una singola mostra unita nel progetto e nel fine comune di promuovere la cultura, lo studio e la ricerca.

 

Particolare, David di Michelangelo. Fonte google.it

Particolare, David di Michelangelo. Fonte google.it

Per festeggiare la ricorrenza del 450° anniversario dalla morte di Michelangelo, due città italiane offrono un percorso artistico di esposizioni. A Firenze, presso la Casa Buonarroti e nella Galleria Civica di Modena si svolge, dal 18 Giugno 2014 al 20 Ottobre 2014, una mostra dedicata a “Michelangelo e il Novecento”. Firenze propone un percorso tra opere dei seguenti artisti: Aurelio Amendola, BBPR, Sylvano Bussotti, Nado Canuti, Mario Ceroli, Joe Colombo, Tano Festa, Alberto Giacometti, Emilio Greco, Gigi Guadagnucci, Renato Guttuso, Vassily Kandinsky, Le Corbusier, Arturo Martini, Napoleone Martinuzzi, Henry Matisse, Roberto Melli, Giovanni Michelucci, Henry Moore, Luigi Moretti, Fabio Novembre, Eduardo Paolozzi, Claudio Parmiggiani, Giò Ponti, Aldo Rossi, Giulio Aristide Sartorio, Grazia Sgrilli, Francesco Somaini, Giuseppe Terragni, Robert Venturi, Bruno Zevi. Invece, il precorso di Modena propone: Aurelio Amendola, Michelangelo Antonioni, Gabriele Basilico, Jan Fabre, Kendell Geers, Yves Klein, Robert Mapplethorpe, Ico Parisi, Thomas Struth. L’evento è stato realizzato dai curatori: Emanuela Ferretti, Marco Pierini, Pietro Ruschi. Gli enti promotori sono: Fondazione Casa Buonarroti di Firenze; Galleria civica di Modena; Ente Cassa di Risparmio di Firenze; Associazione MetaMorfosi Roma; Fondazione Cassa di Risparmio di Modena; Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna. Due tappe separate, ma con un unico catalogo e un comune progetto scientifico che ingloba scultura, pittura, architettura, grafica, fotografia, video e  design. Anche lo scopo è identico ed è orientato a promuovere un’occasione di studio nel tentativo di ricomporre ed interpretare l’importanza di Michelangelo nell’arte dei suoi posteri. Non manca, infatti, un comitato scientifico, i cui membri sono; Claudia Conforti, Università degli Studi di Roma Tor Vergata; Emanuela Ferretti, Università degli Studi di Firenze; Carlo Francini, Responsabile Ufficio Unesco del Comune di Firenze; Tommaso Mozzati, Università degli Studi di Perugia; Alina Payne, Harvard University; Marco Pierini, Direttore della Galleria civica di Modena; Pina Ragionieri, Direttrice della Fondazione Casa Buonarroti; Pietro Ruschi, Università degli Studi di Pisa; Davide Turrini, Università degli Studi di Ferrara. L’intento di approfondire studi e ricerche ha dato il via anche ad un proseguo della mostra, che dal 6 al 20 ottobre 2014, potrà sfruttare spazi della Biblioteca di Scienze Tecnologiche dell’Università di Firenze, sede storica della Facoltà di Architettura, ospitando filmati, video, volumi e riviste di proprietà dell’Università di Firenze sempre sul medesimo argomento, quali fonti di studio indispensabili.

Per informazioni: http://www.casabuonarroti.it

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