“La Chiesa è donna”

di Tiziana Mazzaglia  @TMazzaglia

Papa Francesco Bergoglio elogia la donna ricordando il suo ruolo nella fede: intervista di il «Messaggero».

 

Fonte immagine: google.it

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In questa società in cui la donna è troppo spesso vittima di maltrattamenti, il Papa, intervistato su il «Messaggero», ha ribadito la Dignità delle donne. Come sottolinea anche la Chiesa è un nome di genere femminile e questo implica una forte valenza su questo sesso, da cui ne scaturisce il compito di una madre che custodisce, sfama, cresce, accoglie e conserva la memoria di un popolo. Il papa dice: «Le donne sono la cosa più bella che Dio ha fatto. La Chiesa è donna. Chiesa è una parola femminile. Non si può fare teologia senza questa femminilità». Infatti, nelle Sacre Scritture le figure femminili sono numerose e hanno valenze fondamentali nel comunicare le dottrine cristiane. Maria, la madre di Dio è nota anche come la donna del silenzio, dell’attesa. Colei che ha accolto e custodito il Mistero, una figura meditativa e contemplativa. Poi, c’è Marta, la donna attiva, che rispecchia tutte le donne capaci di svolgere attivamente lavori e missioni. Ancora, la Maddalena, colei che incontrando Dio ha mutato radicalmente la sua vita; una testimonianza del perdono sui nostri peccati. Altre figure femminili sono le samaritane, come quella che andando alla fonte per riempire le brocche d’acqua si è imbattuta in Dio e ha compreso i veri bisogni della vita. E c’è anche la vedova, colei che prega insistentemente di avere giustizia ed è premiata per la sua caparbietà. Tutte figure femminili che insegnano i valori della vita. Il Papa nel suo discorso sottolinea che senza donne non ci sarebbe teologia e anche nella letteratura, vediamo come la filosofia sia intesa come una donna capace di portare consolazione. Dante, nella Divina Commedia, ama Beatrice, la donna angelo, ma ad un certo punto si invaghisce di un’altra donna, che lo distrae e gli reca una lieve felicità. Questa donna è paragonata alla filosofia, proprio per il suo donare consolazione. La donna è soprattutto colei che genera nel suo grembo e quindi porta vita.

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