Lo scrigno dell’arte: Giorgio Eros Morandini e il disegno

giorgio eros monadismiIl percorso artistico di Giorgio Eros Morandini ora si arricchisce di una nuova sezione dedicata al disegno. L’origine della sua creatività ha trovato libero sfogo sino ad oggi nella scultura e nella realizzazione di importanti oggetti di design. L’urgenza di fissare le proprie idee per le personali realizzazioni sono sempre state appuntate attraverso veloci schizzi a carboncino dopo di che, la concretizzazione del pezzo d’arte ha sempre richiesto tempo e precisione, in quanto la scultura non ammette mai errori. Il grande interesse nei confronti della pittura gestuale, dei grandi dell’arte di tutti i tempi e in particolar modo il profondo interesse nei confronti dei maestri calligrafi giapponesi, danno spunto e muovono Morandini a perseguire il percorso del disegno, dove raggiunge nell’immediato eccellenti risultati. I tratti segnati con l’uso di utensili del tutto inusuali per la pittura donano proporzione, grazia e semplicità alla linea che con la propria direzione e forma crea degli interessanti punti aperti e altresi chiusi lasciando trapelare un infinità di segreti messaggi. Le linee veloci, istintive, gestuali raccontano il tema trattato da sempre da Morandini, l’acqua con particolare attenzione rivolta alle onde, e si caricano di propria esplosiva energia. Tutti gli elementi prescelti vengono appuntati rigorosamente su supporto bianco (nella filosofia Zen il bianco indica lo spazio vuoto) con ritmica regolarità come se scandissero naturalmente il normale defluire e avanzare del movimento del mare, senza mai prevedere in anticipo il risultato finale dell’opera compiuta. La stessa scelta dei colori, per lo più monocromi, talvolta vengono arricchiti dall’inserimento di blu appositamente concepiti per dare un tocco ancor più unico all’impianto stesso.

Rispondi