I NOx dello scandalo Volkswagen

A cura di Noicompriamoauto.it

Per ammissione della stessa Volkswagen i veicoli in circolazione con i dati truccati non sono solo i 480mila negli Stati Uniti, bensì oltre 11 milioni distribuiti in tutto il mondo. Ciò ha allargato la dimensione dello scandalo automobilistico tanto da aver portato alle dimissioni il Ceo Martin Winterkorn.

Secondo quanto stimato dal the Guardian, una quantità così numerosa di veicoli con valori falsificati avrebbe un impatto forte sull’inquinamento atmosferico globale. Quasi un milione di tonnellate di gas tossici in più di quanto stimato inizialmente sarebbero stati immessi nell’atmosfera. L’inquinamento prodotto è paragonabile a quello di un’intera nazione europea. Il danno sarebbe di maggiore impatto in Europa in quanto la quantità delle macchine con il motore diesel sono quasi il 50% del totale contro il 3% degli Stati Uniti. La contraffazione dei dati delle centraline della Casa tedesca è relativa a una categoria di gas inquinanti chiamata NOx. La sigla indica gli ossidi di azoto che si producono durante una combustione uguale a quella generata dai camini a legna, dalle centrali termoelettriche, dai vulcani e dagli incendi. Anche i motori delle macchine producono ossidi di azoto a causa delle alte temperature presenti durante la combustione del carburante. Le molecole di azoto presenti nell’atmosfera non reagiscono a basse temperature ma, con il riscaldamento oltre i 1.200°C, si dividono in due atomi di azoto, i quali si combinano con l’ossigeno dando origine a diverse tipologie di ossidi, in particolare NO (monossido di azoto) e NO2 (diossido di azoto). Non tutti gli ossidi di azoto sono pericolosi per le persone: uno dei più cancerogeni è il diossido di azoto (NO2). Esso non solo è molto dannoso per l’atmosfera, ma è anche una sostanza altamente irritante per le vie respiratorie. Le sue conseguenze possono essere irreversibili e si manifestano solo dopo un lungo periodo dall’inalazione oltre ad essere un grande aggravante per chi soffre già di deficit respiratori. La presenza di NO2 nell’atmosfera è stata collegata a un aumento di decessi prematuri per problemi cardiaci o polmonari. Un altro inquinante primario è il monossido di azoto (NO), un gas incolore che ha la capacità d’irritare zone sensibili come gli occhi e avere effetti nocivi sul sangue. Il triossido (N2O3) e il pentossido (N2O5) sono la causa delle piogge acide nel mondo: si disciolgono nelle acqua e in combinazione con il vapore acqueo producono acido nitroso e acido nitrico.

Angela Caporale

Giornalista pubblicista dal 2015, ha vissuto (e studiato) a Udine, Padova, Bologna e Parigi. Collabora con @uxilia e Socialnews dall’autunno 2011, è caporedattrice della rivista dal 2014. Giornalista, social media manager, addetta stampa freelance, si occupa prevalentemente di sociale e diritti umani. È caporedattore della rivista SocialNews in formato sia cartaceo che online, e Social media manager. 

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