Il velista De Angelis alla Barcolana con MenoMale +38

Foto: www.facebook.com/RegataBarcolana

Giorni di fermento a Trieste questi che precedono la 45^ edizione della Barcolana, una delle maggiori regate veliche internazionali. I preparativi proseguono già da una settimana tra concerti, mostre, gare degli under 18 e spettacolari sfide di kite e windsurf, tutto per tenere il pubblico caldo prima del 13 ottobre, quando, alle ore 10, più di mille imbarcazioni spiegheranno le vele della regata più affollata del Mediterraneo.

Tra le imbarcazioni in gara quest’anno arriva MenoMale +38, 24 metri partita già tre settimane fa da Viareggio e che ha attraversato lo stivale per arrivare a Trieste, percorrendo oltre 1000 miglia di navigazione, guidata da Michele Marchi, che a Trieste ha passato il timone al famoso skipper napoletano Francesco De Angelis, già vincitore della prestigiosa Lous Vuitton Cup come timoniere di Luna Rossa.

Ma anche un altro grande campione dello sport italiano farà parte dell’equipaggio della barca: si tratta del pilone della nazionale di Rugby Andrea Lo Cicero che lo scorso 15 marzo, alla fine del campionato Sei Nazioni, annunciò il ritiro dal rugby internazionale.

Ma lo scopo di MenoMale +38 non è solo lo sport: come rievoca il nome stesso, c’è un grande progetto sociale di cui si fa promotore la barca insieme a Methodos, Mundipharma e Tag Heuer, il cui scopo è sensibilizzare la popolazione sul tema delle cure palliative e della terapia del dolore.

«Sono entusiasta di partecipare alla Barcolana – ha dichiarato nei giorni scorsi il rugbista catanese – il rugby e la vela sono sport di squadra e condividono gli stessi valori, come il legame fra i componenti di un team, il fair play e il contatto con la natura. Non vedo l’ora di regatare per assaporare queste sensazioni. ‘MenoMale’ punta a sensibilizzare le persone sull’importanza della terapia del dolore e delle cure palliative, e mi fa sentire a casa: a Nepi ho recentemente avviato un’azienda agricola dove si pratica l’onoterapia per bambini»

E con questi protagonisti la Barcolana si prospetta, anche dopo 45 anni, un grande evento di sport e solidarietà.

di Michela Arnò

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