L’immagine delle Nazioni Unite nel mondo tra fiducia e disillusione

Fonte: pewglobal.org

 Si svolge in questi giorni a New York la 68a sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, l’organo dell’ONU nel quale siedono i rappresentanti di tutti i Paesi che ne fanno parte. L’occasione è stata colta dal Pew Research Center per pubblicare la sua indagine, realizzata la scorsa primavera, riguardo all’atteggiamento globale della popolazione degli stati membri rispetto al ruolo dell’istituzione internazionale.

La maggioranza degli stati analizzati, 22 su 39, mantengono un’impressione positiva e un atteggiamento di fiducia nei confronti dell’ONU, che viene vista con favore anche da parte di alcuni stati parte del Consiglio di Sicurezza come Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti. Leggermente diverso l’atteggiamento degli altri membri con diritto di veto: se la Russia complessivamente ripone fiducia nel lavoro dell’organizzazione, i cinesi appaiono particolarmente divisi.

Il supporto all’attività dell’ONU e delle sue agenzie raggiunge il suo apice in Corea del Sud, favore condizionato almeno in parte dal fatto che il Segretario Generale, Ban Ki-Moon è originario di una regione settentrionale del Paese. Alti livelli di fiducia sono raggiunti anche in Indonesia e nelle Filippine, oltre che in Africa, nella maggior parte dell’Europa e trasversalmente in America Latina.

L’attività diplomatica del Palazzo di Vetro negli Stati Uniti è interpretata, almeno in parte, in modo polarizzato: da un lato è fortemente supportata dai Democratici, dall’altro è criticata o osservata con scetticismo dai Repubblicani.

La regione che, invece, esprime una maggiore delusione è il Medio Oriente: il 70% degli israeliani, il 69% dei palestinesi, il 61% dei giordani e il 56% dei turchi esprime dissenso e disillusione proprio per via dell’efficacia soltanto parziale dell’attività sovranazionale dell’ONU al fine di risolvere l’annosa “questione mediorientale”.

La ricerca fornisce anche alcuni dati demografici interessanti per delineare un profilo del sostenitore “tipo” dell’ONU: è generalmente un giovane di sesso maschile tra i 18 e i 29 anni, con una formazione universitaria completata con voti eccellenti.

Per informazioni aggiuntive, tabelle e tutti i dati: http://www.pewglobal.org/files/2013/09/Pew-Global-Attitudes-Project-United-Nations-Report-FINAL-9-17-132.pdf

di Angela Caporale

Angela Caporale

Giornalista pubblicista dal 2015, ha vissuto (e studiato) a Udine, Padova, Bologna e Parigi. Collabora con @uxilia e Socialnews dall’autunno 2011, è caporedattrice della rivista dal 2014. Giornalista, social media manager, addetta stampa freelance, si occupa prevalentemente di sociale e diritti umani. È caporedattore della rivista SocialNews in formato sia cartaceo che online, e Social media manager. 

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