Droga, nuove sostanze psicoattive: presentato il Piano D’Azione Nazionale

Fonte: Dipartimento Politiche Antidrogra

Spice, Metilone, Sali da bagno/Ivory, 2C Series, Khat. Questi alcuni dei nomi in codice delle nuove sostanze psicoattive (NSP) monitorate dal Dipartimento Politiche Antidroga che ieri a Palazzo Chigi ha presentato il nuovo Piano di Azione Nazionale per la prevenzione, l’identificazione precoce e il contrasto delle nuove sostanze.

Il Piano, realizzato in collaborazione con il Ministero della Salute, e con il Patrocinio delle Nazioni Unite e di dieci importanti società scientifiche, recepisce le sollecitazioni della Comunità Europea di arginare un fenomeno, quelle delle NSP, che sta assumendo dimensioni preoccupanti.

Dal documento si legge che, negli ultimi quatto anni, il Sistema Nazionale di Allerta Precoce per le droghe del DPA ha rilevato circa 280 nuove droghe circolanti sul nostro territorio.

Internet è lo strumento privilegiato per la loro pubblicizzazione, la raccolta degli ordinativi ed i pagamenti mediante credito elettronico. Per la consegna a domicilio vengono usati i normali corrieri postali.

Il nuovo mercato delle sostanze psicoattive – si legge sempre da documento –  va di pari passo con quello dei farmaci contraffatti o di vendita illegale che ormai popolano la rete Internet con offerte
altrettanto pericolose per la salute pubblica.

In Italia, il Sistema Nazionale di Allerta Precoce ha rilevato anche circa 70 casi di intossicazione acuta correlati all’assunzione di NSP che hanno avuto bisogno di cure intensive presso i pronto soccorso.

“Siamo Consapevoli – ha spiegato Giovanni Serpelloni capo del DPA – che il fenomeno che si sta trattando è in continua evoluzione e che sempre nuove molecole sono pronte ad essere inserite nel mercato, sia per soddisfare nuove richieste da parte dei consumatori ma anche, e soprattutto, per eludere i controlli che vanno istituendosi nei vari Paesi attraverso l’aggiornamento della normativa in materia.

Il problema, tuttavia, non è soltanto la rapida evoluzione del fenomeno, ma anche l’adeguata formazione e l’aggiornamento degli operatori che a vario titolo si occupano delle dipendenze patologiche .

Proprio per questo, il Piano d’Azione Nazionale sarà presentato in maniera itinerante in 10 città italiane, a cominciare dalla prima tappa di oggi 24 settembre con il primo corso di aggiornamento tecnico scientifico presso l’Università Cattolica di Roma.

Seguiranno le città di: Pavia, Venezia Mestre, Bologna, Firenze, Milano, Perugia, Orbassano, Bari, e Napoli.

Gli incontri sono indirizzati agli operatori dei servizi per le tossicodipendenze, al personale di laboratorio, al personale delle unità di emergenza-urgenza, al personale delle Forze dell’Ordine e a quello della magistratura ed in particolare mirano a diffondere le strategie nazionali per affrontare il fenomeno delle nuove sostanze e a  fornire informazioni tecnico-scientifiche in ambito clinico-tossicologico e bio-tossicologico.

“Dobbiamo rilevare in questo fenomeno così preoccupante – ha dichiarato ieri il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin – che l’assunzione delle nuove sostanze psicoattive sfugge ai tradizionali controlli laboratoristici e clinici a causa della carenza di standard analitici di riferimento e di conoscenze tecnico-scientifiche, oltre che di tecnologie adeguate per la loro determinazione”.

 A tal fine – ha aggiunto il Ministro – è stato realizzato questo primo update sulle principali caratteristiche delle NSP individuate, mettendo a punto una serie di indicazioni strategiche, obiettivi ed azioni per poter iniziare a costruire una risposta integrata e coordinata tra tutte le
amministrazioni ed organizzazioni coinvolte a vario titolo”.

“ Tutto questo – ha concluso  – al fine di assicurare una efficace risposta al diffondersi in maniera incontrollata e deleteria delle droghe sintetiche che creano danni per la salute pubblica e soprattutto a quella dei nostri ragazzi”.

 

Per saperne di più: www.politicheantidroga.it

 

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