“Mattia Preti, il cavaliere calabrese. Un artista tra Caravaggio e Luca Giordano”.

 

“Riposo dopo la fuga in Egitto” Caravaggio 1595-1596. Olio su tela, cm 135,5 x 166,5 Roma, Galleria Doria Pamphilij.

Si tratta di un progetto di manifestazioni coordinato dal Comitato scientifico internazionale, promosso dalla Regione Calabria e guidato da Vittorio Sgarbi. Mostra ospitata a Venaria Regale, Torino, dallo scorso 16 maggio, fino al prossimo 15 settembre 2013. Qui è possibile ammirare una trentina di capolavori dell’artista calabrese, del Seicento, Mattia Preti, nel centenario dalla Sua nascita, accompagnate dalla presenza di importanti capolavori del maestro Caravaggio, tra cui “Riposo durante la fuga in Egitto” su cui poggiano i riflettori dei conoscitori dell’arte. Opera proveniente dalla Galleria Doria Pamphilij di Roma, ove è conservata. Si tratta di una delle poche espressioni del Caravaggio, in cui il paesaggio ha un ruolo fondamentale, avvolto da una romantica illuminazione serale, pacata e velata, in cui prende parte anche la musica, attraverso l’immagine di un angelo che suona il violino, e sembra augurare il buon riposo. Scena descritta nel 1672, da uno dei più importanti biografi degli artisti del Barocco Italiano, nel XVI secolo, Giovanni Pietro Bellori: «Evvi un angelo in piedi che suona il violino, san Giuseppe sedente gli tiene avanti il libro della notte, e l’angelo è bellissimo, poiché volgendo la testa dolcemente in profilo va discoprendo le spalle alate e il resto dell’ignudo interrotto da un pannolino». Ancora, in merito si è espresso il noto critico d’arte e professore Giulio Carlo Argan: «È chiaro che il Caravaggio, in polemica contro il manierismo e l’ufficialità religiosa romana, difende una cultura figurativa e una religiosità ‘lombarde’, o, quanto meno, settentrionali. E forse la cultura della provincia contro quella della capitale». Immagine che ancora oggi può essere attualizzata alla nostra realtà ponendo davanti ai nostri occhi la carnalità del Verbo, nato per salvarci. Soprattutto in questi giorni di forti conflitti, questa scena, tratta da episodi narrati nel Vangelo, non può che parlarci di pace e augurare riposo a chi è fuggito dalla propria terra.

 

Informazioni e prenotazioni:  tel. +39 011 4992333 –  prenotazioni@lavenariareale.it;  piazza della Repubblica 4 – Venaria Reale (TO) www.lavenaria.it

Arti Doria Pamphilij s.r.l. –Piazza Graziolo 5 – 00186 Roma  Ingresso in Via del Corso, 305- Tel: 06/6797323 Fax:06/6780939 E-mail: info@dopart.it Website: www.dopart.it

 

di Tiziana Mazzaglia

 

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