L’Angelus del papa esorta alla Pace!

Pace e bene! La preghiera francescana espressa da papa Francesco, il 1 settembre 2013, in occasione dell’Angelus. La preghiera si trasforma in invocazione di pace: «Che in questa nostra società (…) scoppi la pace». Troppo spesso il verbo scoppiare è stato associato ad espressioni di guerra ed è ora di cambiare, come esorta il papa. Proprio in quest’anno 2013 si celebra l’anniversario dell’editto di Tolleranza, del 313 d.C. Noi dopo secoli non siamo ancora capaci di portare avanti gli insegnamenti dei nostri antenati. La soglia della tolleranza era già stata varcata. Tollerare è un termine adoperato in vari espressioni, da Cicerone possiamo citare il concetto di ‘tributa tolerare’, cioè, subire carichi fiscali; ‘famem tolerare’, sopportare la fame; ‘vitam tolerare’, sopportare il peso della vita. Tutti concetti non ancora superati che condiscono la nostra quotidianità. Nel Cinquecento, Michael Walzer scrive in Sulla tolleranza: «Gli uomini si uccidono l’un l’altro per anni e anni finché insorge la pietà e la violenza si arresta: a questo punto si parla di tolleranza». Ormai siamo arrivati ad un punto tale in cui si è parlato troppo e non resta che agire mettendo a frutto quanto già detto.

Per approfondimenti: http://www.linformatore.info/?p=371 Editto di Costantino o ancora Editto di Milano, 313 d.C. anno di tolleranza e di pace! di Tiziana Mazzaglia.

http://www.lafrusta.net/riv_tolleranza.html   “Tolleranza”, un concetto antico e sempre nuovo, di Tiziana Mazzaglia.

di Tiziana Mazzaglia

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