Il traffico elettrico

Risparmio, inquinamento, salute, ambiente, clima. Sono forti le motivazioni che incoraggiano gli automobilisti a fare il salto. Ma quanto manca, di fatto, alla “Svolta elettrica” della mobilità? La “Svolta elettrica” si prefigge risultati importanti estendendo la scelta anche a soluzioni accessibili, in termini di spesa e di minori tempi d’attesa.

“La prossima auto la prendo elettrica!”
Risparmio, inquinamento, salute, ambiente, clima. Le motivazioni che indurrebbero sempre più automobilisti a fare il “salto” sono le più diverse. Ma anche i più tenaci sostenitori della mobilità elettrica sono piuttosto rassegnati all’idea di dover aspettare ancora a lungo per coronare il proprio sogno. Le ragioni sono molte: prezzi proibitivi, scarsa disponibilità di mezzi, infrastrutture ancora inadeguate, incertezza del regime incentivante… Tutto vero. Bisogna però riconoscere che qualche progresso è stato fatto: ai saloni di settore è possibile provare le auto, l’evoluzione delle batterie promette un’autonomia adeguata alle percorrenze medie, le partnership tra enti locali, case automobilistiche, infrastrutture e distributori di energia mostrano i primi risultati concreti. Quello che non sembra ancora favorire l’utente finale resta certamente il costo, ma la “Svolta elettrica” si prefigge risultati importanti anche in questo senso, estendendo la scelta anche a soluzioni più facilmente accessibili, in termini di spesa e di minori tempi d’attesa. Forse, il sospirato traguardo non è poi così lontano…

Ieri la sensibilizzazione
Qualche anno fa, si parla ancora del 2007, nell’attesa che il mercato elettrico divenisse maturo e si ampliasse la gamma di veicoli in commercio, EnergoClub Onlus, associazione che realizza progetti finalizzati alla riconversione del sistema energetico, avviò una sorta di “gruppo d’acquisto” per le auto elettriche. Pur consapevoli del fatto che l’azione precorreva i tempi, promuovendo le caratteristiche di un’auto elettrica non ancora disponibile in concessionaria, furono in molti – quasi un migliaio – a manifestare il proprio interesse ed il proprio orientamento all’acquisto e ad incoraggiare l’Associazione a proseguire la propria campagna di sensibilizzazione. I tempi sono ora maturi. La filiera si va progressivamente sviluppando e le sinergie spontanee tra portatori d’interesse preludono ad ottimi risultati.

Oggi la “Svolta elettrica”
Dall’incontro e dalla sintonia scattata spontaneamente tra Energoclub ed eCars Now! – una Fondazione formata da tecnici, esperti ed ingegneri specializzati in mobilità elettrica – nasce il progetto “Svolta elettrica” che mira, nell’insieme, a sviluppare e diffondere la mobilità elettrica intervenendo a livello culturale, sociale, economico, ambientale, con azioni che coinvolgano i diversi anelli della filiera elettrica a beneficio della collettività, dell’ambiente e dell’economia. Alla base del concetto di “svolta”, intesa quale deciso cambio di direzione, c’è la filosofia della rete e la consapevolezza che solo con il coinvolgimento di molteplici soggetti e la programmazione di azioni concertate sia possibile imprimere un impulso efficace alla mobilità elettrica. In questo senso, Energoclub ed eCars Now! sono attive nello stabilire importanti partnership con enti di ricerca, enti locali, aziende di produzione, società di servizi, organizzazioni no profit, ecc. Ciascuno contribuirà, a titolo diverso, al raggiungimento dei risultati che i promotori auspicano: la condivisione e lo scambio di competenze, un corretto rapporto qualità/prezzo dei mezzi elettrici in commercio, una maggiore e più genuina competitività, lo sviluppo di tecnologie sempre più performanti, la messa a punto di strumenti e servizi innovativi, le replica di esperienze di successo, l’adeguamento delle infrastrutture, la standardizzazione delle componenti e dei processi, la garanzia di assistenza, la corretta informazione.
Persuasa della bontà e dell’ispirazione etica di progetto e proponenti, la Fondazione Responsabilità Culturale Etica ha accolto l’invito ad aderire e a promuovere l’iniziativa attraverso i propri canali.
Le azioni della “Svolta elettrica” sono:
• partecipazione ed organizzazione di eventi (mostre, electric race, ecc.) per promuovere la mobilità elettrica, rimuovere gli ostacoli culturali, sfatare luoghi comuni (e pregiudizi), condividere il processo, allargare la rete di partner ed utenti finali;
• organizzazione di conferenze e seminari per gli utenti finali, con particolare attenzione ai temi d’interesse del cittadino (es. batterie con maggiore autonomia, ricarica veloce, incentivi, infrastrutture, adeguamento della rete, concetto e futuro delle smart grid, ecc.);
• organizzazione di conferenze e seminari per gli operatori dei diversi comparti della filiera interessati alla “rivoluzione elettrica” in atto;
• organizzazione di momenti formativi per autofficine/assistenza per arricchire il curriculum professionale degli operatori ed offrire nuove opportunità occupazionali;
• organizzazione di momenti formativi per nuove figure della filiera;
• organizzazione di test drive e corsi di guida elettrica sostenibile;
• partecipazione a tavoli tecnici di lavoro per l’omologazione dei kit di trasformazione per auto elettriche, individuazione e gestione di un ente che permetta l’omologazione dei mezzi/kit;
• attivazione e gestione del Gruppo d’Acquisto Auto Elettrica (GAAE), con l’obiettivo di aggregare ed organizzare la domanda, contribuire all’evoluzione di un’offerta di mezzi accessibile e diversificata, offrire servizi integrativi e garantire prezzi vantaggiosi in virtù dell’acquisto collettivo e dell’interfaccia qualificata rappresentata dalla rete;
• diffusione di aggiornamenti, report, interviste, comunicati stampa per aumentare l’informazione e l’attenzione dei media in modo da stimolare il mercato dell’auto elettrica ed indurre un adeguamento in termini di prezzi, disponibilità di veicoli, ecc.;
• creazione di “corto circuiti” tra diversi comparti che ad oggi non hanno instaurato un dialogo.

1 Nata nel 2005, l’Associazione EnergoClub Onlus riunisce oltre 3.000 soci in tutta Italia accomunati dalla passione per le fonti energetiche rinnovabili, le tecnologie efficienti, la sostenibilità, la questione energetica in tutti i suoi aspetti. Le iniziative si rivolgono a cittadini (gruppi d’acquisto, check up energetici, campagne di sensibilizzazione, eventi, newsletter informative, ecc.), enti locali (piani energetici, sportelli energia, ecc.), scuole (percorsi di educazione ambientale, concorsi, ecc.), soci (formazione, opportunità, bandi, ecc.). Per approfondimenti: www.energoclub.org.
2 eCars Now! è un progetto aperto che sviluppa e promuove tecnologia per convertire auto normali in vetture elettriche, contratta i prezzi con i grossisti, dialoga con istituzioni e ricercatori, enti e privati in un’ottica di trasparenza e gestione fluida, ma, al tempo stesso, professionale. Per approfondimenti: www.ecarsnow.it.
3 FCRE è una Onlus costituita nel 2003 da Banca Popolare Etica per svolgere attività di promozione, studio, sperimentazione e formazione attinenti al rapporto tra etica, economia e finanza, valorizzando gli aspetti non violenti, sostenibili e solidali e con un approccio interdisciplinare, al fine di sviluppare nuovi modelli di relazione umana e produttiva.

Sara Capuzzo
Resp. Comunicazione EnergoClub Onlus

Massimiliano Fanni Canelles

Viceprimario al reparto di Accettazione ed Emergenza dell'Ospedale ¨Franz Tappeiner¨di Merano nella Südtiroler Sanitätsbetrieb – Azienda sanitaria dell'Alto Adige – da giugno 2019. Attualmente in prima linea nella gestione clinica e nell'organizzazione per l'emergenza Coronavirus. In particolare responsabile del reparto di infettivi e semi – intensiva del Pronto Soccorso dell'ospedale di Merano. 

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