Giovani e natura: la nuova sfida

Michela Brambilla

A pochi mesi dalla nomina a Ministro del Turismo, ecco una sintesi delle principali linee-guida del dicastero dell’on. Michela Brambilla, a partire dal rilancio del nuovo portale www.italia.it, per il quale il Ministro stesso ha seguito ogni fase di progettazione.

La natura, il paesaggio, i beni culturali, l’identità locale non vanno difesi dal turismo, ma grazie al turismo possono essere valorizzati per assicurare loro redditività e continuità. Il fattore natura sta diventando elemento sempre più fondamentale dell’offerta turistica e della competizione globale. Le politiche di sviluppo del turismo, messe in campo dal Governo, ne stanno tenendo debitamente conto. La profonda trasformazione in atto nella cultura e nella domanda del settore, che attraversa tutte le generazioni, vede nell’ambiente l’elemento qualificante e caratterizzante di un prodotto turistico che vuole essere veramente competitivo sul mercato internazionale. In quest’ottica, la realizzazione di percorsi ed itinerari che siano di interesse per i giovani, come per gli amanti del turismo ambientale, si rende strategica.

Sono pertanto convinta che sia utile iniziare a pensare di mettere a punto una Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle aree naturali, che dovrà dispiegarsi in due momenti: inizialmente verrà realizzata una certificazione in grado di assicurare che le aree protette aderenti abbiano predisposto un piano di azione per il turismo sostenibile. Nella seconda fase le imprese turistiche ubicate nei territori delle aree protette aderiranno alla Carta Europea per il Turismo Sostenibile. È intenzione del Governo dare luogo anche a prodotti turistici per i giovani ripartiti nel segmento del turismo scolastico, per studiare percorsi dedicati alla scoperta ed all’esplorazione del mondo della natura e della fauna, del turismo della natura, più focalizzato sugli aspetti florofaunistici e paesaggistici del nostro patrimonio delle aree protette, del turismo dello sport e dell’avventura, per individuare le aree protette come destinazione privilegiata per chi intende praticare attività quali l’escursionismo, l’equitazione, il cicloturismo, ecc.

Il nostro paese possiede un patrimonio artistico, culturale e naturalistico di straordinario valore e straordinaria bellezza. Ritengo pertanto doveroso mettere in atto politiche ed azioni che favoriscano una forte promozione e valorizzazione di tutte le nostre aree protette nazionali e regionali, attraverso il portale Italia.it e pubblicazioni di audiovisivi che possano essere diffuse anche tramite la rete Enit, l’Agenzia Nazionale del Turismo. Proprio nei giorni scorsi ho presentato, insieme al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ed al ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, il portale ufficiale del turismo italiano “Italia.it”. Si tratta di un prodotto che fornirà un grosso contributo al turismo e, oltre a rilanciare il settore, servirà per conferire un forte incremento alla promozione dell’Italia e dell’economia turistica attraverso prodotti turistici a tema” e “tour virtuali”, ma anche attraverso la “promozione di vendita” per gli operatori turistici con un video per ogni regione. Il nuovo portale consentirà una presentazione del territorio a 360 gradi e ogni impresa potrà essere inserita gratuitamente. L’Italia è il Paese del cielo, del sole e del mare. Un Paese magico, capace di incantare e conquistare il cuore non solo di chi ci vive, ma anche di chi lo visita o lo scopre per la prima volta.

E proprio sulle emozioni desideriamo giocare questa sfida ambiziosa: mi piace infatti definire questo nuovo strumento, appena inaugurato, il “portale emozionale”, perché attraverso la navigazione virtuale (sono presenti ben 100 tour virtuali in diverse località) si possono ammirare la bellezza e la grandezza del nostro paese. Siamo la prima nazione che mette a punto un sistema simile, costato 5 milioni e mezzo di euro e realizzato in tempi brevissimi: due mesi. La creazione da parte del Governo di un dicastero ad hoc per il Turismo rappresenta un segnale importante per l’intera economia del paese. Oggi il turismo rappresenta il 10 del nostro Pil, dobbiamo puntare ad arrivare al 20% entro fine legislatura. In questa strategia si inserisce l’attivazione del portale www.italia.it che mira a migliorare la posizione dell’Italia tra i principali Paesi che attraggono turismo. Oggi un terzo dei viaggiatori Ue effettua le prenotazioni on line (in Gran Bretagna e Germania oltre il 50%) e il 10% dei contenuti del web mondiale è composto da siti turistici. Un mercato sempre più vitale, all’interno del quale l’Italia deve giocare un ruolo da protagonista.

Michela Brambilla
Ministro del Turismo

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