Un progetto dell’Università Cattolica

Il teatro, la narrazione, la pittura, la fotografia e tutte le forme d’arte espressiva possono rappresentare per questi ragazzi l’occasione di scoprirsi capaci, in un ambito in cui ciò che conta non è uniformarsi e stare nelle righe e dove il bello non è legato alla perfezione, ma alla capacità di essere anche fuori dai canoni comuni, dove questo “essere fuori” può essere letto come creatività e non come devianza dalla norma. Il sentirsi liberi di esprimersi consente di valorizzare risorse, sotto forma di talenti, che rischierebbero altrimenti di rimanere sconosciuti non solo al mondo, ma anche al soggetto stesso.

L’arte in tutte le sue forme rappresenta infatti, uno strumento ineguagliabile per permettere l’espressione, l’arricchimento della conoscenza di sé e della realtà circostante. Essa permette di agire sul mondo, di rappresentarlo, di conquistarne la bellezza in tutte le sue forme e colori. In questo senso può essere intesa come fondamentale strategia per:

  • sviluppare o rafforzare la resilienza dei bambini ed adolescenti;
  • aiutare a scoprire e sviluppare le attitudini e i talenti dei giovani per un più armonico sviluppo della personalità in vista anche di un futuro orientamento professionale;
  • aiutare e sostenere minori di qualsiasi nazionalità e cultura, che si trovano in particolari situazioni di difficoltà.

 

www.fabbricadeltalento.it

 

 

Massimiliano Fanni Canelles

Viceprimario al reparto di Accettazione ed Emergenza dell'Ospedale ¨Franz Tappeiner¨di Merano nella Südtiroler Sanitätsbetrieb – Azienda sanitaria dell'Alto Adige – da giugno 2019. Attualmente in prima linea nella gestione clinica e nell'organizzazione per l'emergenza Coronavirus. In particolare responsabile del reparto di infettivi e semi – intensiva del Pronto Soccorso dell'ospedale di Merano. 

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