Il garante della salute

Ambiente, ecologia, energia, infrastrutture, trasporti, alimentazione, salute, sono parti di un unico insieme. Sanità significa benessere, prevenzione, diagnosi, terapia, riabilitazione di tutte le malattie. Una forte cultura ambientalista è indispensabile per tutelare la salute dei cittadini e migliorare la nostra qualità della vita

Garantire la salute delle persone è una priorità assoluta dei Verdi ed è strettamente legata alle battaglie ambientaliste del Sole che Ride, in particolare quella contro lo smog che asfissia le nostre città e provoca ogni anno un numero impressionante di decessi. Secondo l’organizzazione mondiale di sanità, in Italia muoiono ogni giorno 106 persone a causa delle polveri sottili presenti nell’aria che si respira in città sempre più intasate dal traffico. L’aria avvelenata dagli scarichi riduce mediamente di nove mesi la vita degli italiani con una spesa per il sistema sanitario nazionale di circa ventotto miliardi di euro. Questi dati certamente non di parte descrivono una situazione al limite dell’insostenibilità. E’ necessario intervenire subito e possibilmente non come si è fatto sinora, cioè seguendo la logica dell’emergenza, ma con la programmazione ed una strategia precisa che parta dal breve periodo con interventi immediati ed arrivi, con un lavoro di pianificazione degli interventi, a raggiungere importanti risultati nel medio e lungo periodo. La prima soluzione è l’investimento massiccio sulla mobilità sostenibile, su autobus, tram e metropolitane per ridurre il traffico urbano ed extraurbano. All’ Italia non serve un ponte sullo Stretto di Messina, ma città meglio servite dai mezzi pubblici. Con i sette miliardi di euro previsti per la sua costruzione, si potrebbero realizzare ottanta chilometri di metropolitane o acquistare ventiseimila autobus elettrici o, ancora, costruire 522 km di rete tranviaria ed acquistare 600 tram. Oltre a puntare sulla mobilità sostenibile è indispensabile una nuova politica energetica che riduca le emissioni inquinanti e che punti sull’efficienza e sulle fonti sicure, pulite e rinnovabili. Sono progetti concreti e realizzabili nel giro di poco tempo se c’è la volontà politica e se le scelte vengono prese nell’interesse dei cittadini e non delle lobby.

In Europa ci sono esempi diffusi. La città di Barcellona, grazie al vicesindaco Verde ed assessore all’ambiente Imma Mayol, che ha incentivato l’utilizzo dei pannelli fotovoltaici, ha ridotto l’emissione di anidride carbonica e di polveri sottili di migliaia di tonnellate ogni anno. Aria più pulita non è uno slogan, ma una necessità vitale. I Verdi continueranno anche ad impegnarsi per proteggere le comunità dall‘elettrosmog, che costituisce una seria e motivata preoccupazione per la salute di milioni di persone.  Una forte cultura ambientalista è indispensabile per tutelare la salute dei cittadini e migliorare la nostra qualità della vita, anche per quanto riguarda la sicurezza alimentare, di cui sino a pochi anni fa solo i Verdi parlavano. Il Sole che Ride si batte per l’applicazione del principio di precauzione contro la diffusione indiscriminata di cibi transgenici sulle nostre tavole e continuano a battersi per l’etichettatura e la tracciabilità dei prodotti alimentari, la migliore garanzia per cibi sani e sicuri. Ambiente, ecologia, energia, infrastrutture, trasporti, alimentazione, salute, sono parti di un unico insieme. Sanità significa benessere, prevenzione, diagnosi, terapia, riabilitazione di tutte le malattie ed i Verdi chiedono un sistema sanitario che partendo dall’ambiente salubre abbia l’uomo al proprio centro. E’ indispensabile ricostruire il servizio sanitario con coordinate di equità, efficienza, tempestività. Innanzitutto si devono destinare più risorse alla sanità pubblica, che è una colonna fondamentale del sistema italiano di protezione sociale. Si deve valorizzare la professionalità dei medici e del personale paramedico, occorrono nuove e più moderne strutture dotate di macchinari d’avanguardia. Sarà prioritario ridurre le liste d’attesa e fornire un’adeguata assistenza domiciliare ai pazienti, oggi del tutto insufficiente. Per i Verdi è importante anche il riconoscimento delle pratiche non convenzionali, sempre all’interno di regole che garantiscano professionalità nelle prestazioni e consenso informato per i cittadini. Realizzare questo programma sarà l’impegno dei Verdi nella prossima legislatura.

 

Alfonso Pecoraro ScanioPresidente dei Verdi

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