Settant’anni di psichiatria cronica a Modriča

Milenko Đukić

psichiatriaSettant’anni di psichiatria cronica a ModričaIl servizio di assistenza pubblica a favore dei disabili mentali risale al lontano 1946. Nel palazzo nazionalizzato della famiglia Karamat a Modriča, località Jakeš (Repubblica Serba di Bosnia-Erzegovina) venne istituita la “Casa per i residenti” Dom za štićenike per tutelare anziani e pazienti psichiatrici. La struttura disponeva di 40 posti letto. Per circa trent’anni la capacità di accoglienza è rimasta sostanzialmente invariata, poi, a partire dal 1974, i numeri sono cresciuti. Si sono create condizioni di vita migliori per i malati cronici e la possibilità per gli stessi di svolgere un’attività lavorativa finalizzata ad esprimere e preservare le capacità emotive, cognitive e sociali, oltre che professionali, nell’ottica di un ritorno a casa o del raggiungimento di uno standard di vita dignitoso in un luogo diverso. Le caratteristiche principali della Casa sono sempre state l’apertura verso la comunità, la qualità della cura medico-psichiatrica, i laboratori protetti (ad esempio, quello per la concia), l’agricoltura ed il lavoro, in genere retribuito, quali strumenti terapeutici, i programmi educativi, ricreativi e sportivi, l’assistenza e la tutela dei diritti dei pazienti, la cooperazione con le famiglie e le comunità terapeutiche.
Nel periodo successivo alla guerra, la Casa è sopravvissuta grazie all’impegno del personale e all’assistenza, finanziaria ed organizzativa, degli enti umanitari. Oggi, il reparto di psichiatria cronica dell’ospedale fornisce assistenza, cura, riabilitazione e tutela sociale a favore dei pazienti mentali cronici di tutta la Bosnia-Erzegovina. Attualmente, essi sono 290, mentre vi è una lista d’attesa per l’ingresso nella struttura di 20 pazienti. Purtroppo, nel Paese le richieste di questo tipo di servizio sanitario superano le disponibilità.
Oggi l’ospedale osserva due priorità rivolte al futuro:
1 la formazione del personale. Vengono sostenuti gli studi specializzati e viene garantita la partecipazione ai convegni. Vengono anche stipulate convenzioni con cliniche psichiatriche ubicate nei Paesi membri dell’Unione Europea;
2 il miglioramento delle condizioni di soggiorno dei pazienti. Per molti anni non vi sono stati investimenti nella ristrutturazione e nella manutenzione delle strutture presenti nell’ospedale. Oggi, grazie a generose donazioni, l’obiettivo principale diventa quello di creare le migliori condizioni di vita per i pazienti.

Milenko Đukić
Direttore del reparto di Psichiatria Cronica dell’ospedale di Modriča

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